CIN IT074002B400037869
Tutto nasce da un perimetro, una linea nel terreno che delimita quello che sarà la casa. In questo caso è stata la natura il primo ospite fornendo una radura circolare dove far nascere l’edificio che in ogni suo lato osserva gli alberi che la circondano con il rispetto di non toccarli mai.
La villa dell’Eclissi è uno dei risultati della ricerca progettuale dello studio Hus, volta a realizzare gioielli del design in contesti naturali unici. Partendo da un approccio reverenziale nei confronti dell’uliveto, la casa si struttura in maniera concentrica in due aree principali. Sulle facciate esterne sono ospitati gli spazi dell’intimità i quali incorniciano il paesaggio in finestre che diventano quadri, studiate per scomparire lasciando tutta la concentrazione dell’ospite rivolta a ciò che avviene al di fuori delle aperture e delle logge. Questa collezione di nature si sviluppa nelle quattro camere matrimoniali, nelle logge coperte e nei bagni delle camere master e junior-master. Ogni camera è diversa nei colori, negli arredi e nell’illuminazione, sviluppata in collaborazione con marchi dell’eccellenza come Cassina ed Artemide per fornire al visitatore un ventaglio di possibili esperienze in ogni spazio.
Le camere insieme alla cucina si affacciano sul cuore della casa: il grande salotto realizzato per avvolgere i propri ospiti tra le sue pareti curve fornendo uno riparo fresco lontano dal sole pugliese, ma caldo nelle forme morbide dello spazio e dei suoi arredi. Il living si affaccia sulla piscina e sul giardino attraversando visivamente e fisicamente la corteccia delle camere come una grotta che si apre verso la natura in un singolo grande gesto. Il grande infisso che divide il soggiorno dalla sala da pranzo esterna sparisce all’interno delle pareti eliminando ogni filtro tra l’ospite ed il paesaggio.
Le due sale da pranzo esterne sono molto diverse tra loro: la prima, al livello del suolo, è protetta da una grande copertura scorrevole che come un’eclissi protegge il tavolo dal sole quando necessario; la seconda, sul tetto dell’abitazione ed attrezzata con il suo barbecue, protende lo sguardo fino al mare nel fresco della brezza serale e dei profumi dell’uliveto.